Come posso abbassare la pressione sanguigna in modo naturale?
Circa un quarto della popolazione mondiale soffre di pressione alta. Secondo l’Istituto Robert Koch di Berlino, un terzo degli adulti (dai 18 ai 79 anni) è colpito da questo disturbo.
In alcuni casi, i farmaci sono inevitabili, ma la maggior parte delle volte, la cura tramite un metodo naturale è la più indicata. Una dieta equilibrata, molto esercizio fisico ed altre attenzioni possono abbassare la pressione alta.
Le cause dell’ipertensione – ipertensione primaria o secondaria
L’ipertensione può essere primaria o secondaria.
Nel 90% dei casi, le persone con pressione alta, soffrono di ipertensione primaria. Ciò significa che il paziente non ha alcuna particolare malattia, come ad esempio un disturbo ad un organo, che di conseguenza provoca l’aumento della pressione sanguigna. La causa dell’ipertensione arteriosa primaria è esito di una predisposizione familiare o uno stile di vita poco sano e può essere contrastata in modo naturale.
L’ipertensione arteriosa secondaria, al contrario, è causata da una patologia in corso. Nella maggior parte dei casi si tratta di una malattia renale, tiroidea, vascolare o di apnea notturna. Anche la sindrome di Conn può essere una causa. In questa malattia, un eccesso di aldosterone provoca l’accumulo di sodio ed acqua nel corpo e la conseguenza è un’elevata pressione sanguigna.
Le cause dell’ipertensione possono essere diverse, di seguito ne citiamo alcune:
Scarso esercizio fisico
Sovrappeso
Cattiva alimentazione
Sale in eccesso
Alcool
Nicotina
Predisposizione familiare
Stress
…
La dieta
Una dieta sana, varia ed equilibrata è fondamentale per chiunque, ma soprattutto per chi soffre di pressione alta. L’alimentazione non è da sottovalutare, anzi può migliorare di molto la qualità di vita.
Ridurre il consumo del sale
La pressione alta rende particolarmente sensibili al sale. Quest’ultimo si accumula nel corpo determinando una maggiore quantità di liquidi che vengono poi trasportati nel sistema cardiovascolare. Anche se non tutti i pazienti ipertesi sono ugualmente sensibili al sale, in circa un paziente su due, una riduzione dell’assunzione di sale porta ad una significativa diminuzione della pressione sanguigna. Un tedesco consuma in media tra gli 8 e i 10 g di sale al giorno ed anche se non sembra molto di più della quantità consigliata di 5 – 6 g al giorno, ha forti conseguenze sull’organismo.
Riducendo il consumo giornaliero di sale, almeno alla quantità consigliata, la pressione sanguigna può essere ridotta in media di 5 mmHg. Questo valore corrisponde a quello che ci si può aspettare di ottenere con alcuni farmaci per la pressione sanguigna!
Bisogna, dunque, prestare molta attenzione al sale, in particolare quando si mangiano: cibi confezionati sia dolci che salati ed i prodotti da forno. Neanche gli affettati sono i migliori alleati dell’ipertensione, è dunque sempre consigliato controllare i valori nutrizionali di ogni prodotto prima di acquistarlo.
Acidi grassi Omega-3 contro l’ipertensione arteriosa
Gli acidi grassi omega-3 apportano diversi benefici. Non sono importanti solo per il sistema immunitario, le strutture funzionali del corpo e le infiammazioni, ma aiutano anche alla dilatazione dei vasi sanguigni. Quest’ultima può abbassare significativamente la pressione sanguigna delle persone colpite.
Tuttavia, è importante ricordare che ci sono diversi tipi acidi grassi omega-3. Gli acidi grassi omega-3 marini EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico), contenuti in grandi quantità in pesci ed alghe, hanno un’influenza positiva molto più forte sulla pressione sanguigna rispetto all’acido grasso omega-3 vegetale ALA (acido alfa-linolenico). Questo perché il nostro organismo riesce a convertire ALA in EPA e DHA, in una percentuale bassissima: 5 – 10%. Fonti di ALA sono i semi di lino, i semi di chia e le noci, mentre gli acidi grassi omega-3 marini EPA e DHA sono contenuti principalmente in pesci grassi, krill ed alghe, in particolar modo nell’alga Schizochytrium sp.
Tuttavia, per raggiungere la dose giornaliera raccomandata di 2.000 mg di omega-3, si dovrebbero consumare da 100 a 3.000 g di pesce grasso al giorno, a seconda della specie, ma la maggior parte delle persone ha delle difficoltà a consumare queste quantità. Poi visto l’inquinamento dei mari, se non si ha la possibilità di trovare il pesce fresco ogni giorno, è meglio prediligere un buon olio di pesce o di alga, naturale e purificato.
Un altro aspetto da non sottovalutare è la qualità e la tipologia degli integratori omega-3. I ricercatori della rivista “Proceedings of the National Academy of Science” riportano, inoltre, che gli omega-3 sotto forma di estratti concentrati, non solo possono non essere efficaci per l’abbassamento della pressione sanguigna, ma potrebbero addirittura essere controproducenti ed avere effetti indesiderati.
Quale grasso utilizzare in cucina
Sono da evitare molti oli vegetali, come: l’olio di semi di girasole, olio di soia, olio di cardo…perché fonte di omega-6. Un eccesso di omega-6 nel corpo favorisce l’innescarsi delle infiammazioni. Al contrario un alto indice di omega-3 aiuta a prevenirle ed evitarle. In generale é preferibile utilizzare un buon olio d’oliva, olio di lino o, con moderazione, del burro.
Quali alimenti prediligere in caso di ipertensione
Di seguito alcuni esempi.
Prodotti a base di farina:
Integrale
Farro
Segale
Grano saraceno
Frutta fresca di stagione
Verdura di stagione
Bevande:
Acqua
Tè verde
Tisane
Con moderazione: caffè e tè nero
Carne bianca:
Pollo
Tacchino
Vitello
Latticini magri
Snacks:
Frutta secca
Semi
Cioccolato fondente
Il ruolo dello sport
L’attività fisica è essenziale per il benessere psicofisico e svolge un ruolo significativo anche nell’abbassamento della pressione sistolica (fino a ca. 20 mmHg). Quest’effetto è maggiore nei pazienti in sovrappeso. Per ogni kg smaltito, scende anche la pressione sistolica.
In questo caso sono consigliabili gli sport e gli esercizi che hanno un carico di resistenza moderato, come la camminata veloce, la corsa, l’escursionismo o il nuoto.
L’ideale sarebbe allenarsi da tre a cinque volte alla settimana per 30-60 minuti. Se non si è sportivi, bisogna approcciarsi all’attività fisica lentamente e cercare di essere costanti. L’abbassamento della pressione è favorito da un movimento costante e duraturo nel tempo.
Gli sport consigliati
Camminata veloce
Escursionismo
Corsa
Nuoto
Bicicletta
Ginnastica
…
Rimedi casalinghi per l’ipertensione arteriosa
Ovviamente anche i cosiddetti “rimedi della nonna” possono favorire l’abbassamento della pressione sanguigna, ma non per tutti ne è stata dimostrata l’efficacia da un punto di vista medico.
Tra i più popolari ritroviamo
Biancospino
Tè verde
Tè all’ibisco
Aglio
Succo di melograno
Si consiglia in ogni caso di consultare sempre con il proprio medico di fiducia, prima di intraprendere qualsiasi cura rivolta all’abbassamento della pressione sanguigna.
